Università degli Studi della Tuscia

L’Università degli Studi della Tuscia è il coordinatore del progetto ECOPLASTER. I dipartimenti direttamente coinvolti dal progetto sono il Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa (DEIM) ed il Dipartimento per l’Innovazione nei Sistemi Biologici Agroalimentari e Forestali (DIBAF).

Il DEIM parteciperà con il gruppo di lavoro coordinato dal dott. Marco Barbanera, che si occupa della valorizzazione delle biomasse, attraverso lo studio di processi innovativi di trasformazione energetica e industriale mediante prove sperimentali e l’impiego di software commerciali per la modellazione e l’ottimizzazione di processi complessi e dell’analisi di sostenibilità di prodotti e processi sulla base di approcci di ciclo di vita.

È prevista inoltre la partecipazione del gruppo di lavoro coordinato dal prof. Maurizio Petruccioli, direttore del DIBAF occupandosi delle White Biotechnologies che mirano a mettere a punto processi alternativi alle sintesi chimiche che prevedono l’uso di enzimi e/o microrganismi per l’ottenimento di biomolecole, enzimi, ecc.

Kimia S.p.A.

Kimia S.p.A. nasce a Perugia nel 1979 come un’azienda che si propone di sviluppare e studiare soluzioni specifiche per il recupero edilizio e il consolidamento strutturale.

L’azienda collabora costantemente con università e centri di ricerca per accrescere le proprie conoscenze, essere al passo con l’evoluzione delle normative in materia e sviluppare soluzioni tecniche sempre migliori sia nelle caratteristiche che nelle prestazioni.

Essa è, inoltre, membro di due delle più importanti associazioni nazionali del settore: Assorestauro e Assocompositi, con le quali collabora alla diffusione della cultura del recupero edilizio, alla crescita del settore in tutti i suoi aspetti, alla promozione del Made in Italy e all’internazionalizzazione delle imprese associate.

Ecologia Viterbo S.r.l.

Ecologia Viterbo S.r.l. (ECOVT) è una società che opera nel settore dell’intero ciclo dei rifiuti. La Società ha realizzato e gestisce il complesso impiantistico costituito da un impianto di trattamento meccanico biologico (TMB) dei rifiuti e da una discarica in fase di post gestione ubicato a Viterbo – Loc. Casale Bussi nonché la discarica operativa per rifiuti non pericolosi ubicata a Viterbo – Loc. Le Fornaci.

L’impianto opera sin dal 1998 ed effettua la selezione e il trattamento di rifiuti solidi urbani (RSU) finalizzato alla produzione di combustibile derivato da rifiuto (CDR), combustibile solido secondario (CSS) e frazione organica stabilizzata (FOS), nonché al recupero di metalli e alla riduzione volumetrica dei rifiuti.

Nel farsi promotrice di iniziative volte alla riduzione degli impatti ambientali connessi alle attività di gestione dei rifiuti di propria competenza, ha recentemente realizzato un sistema di trattamento in situ del percolato di discarica mediante filtrazione su membrane ad osmosi inversa, con produzione di acqua depurata da recuperare e/o immettere nella rete di collettamento esistente delle acque di scarico e di concentrato da reinserire nell’invaso.